Nel corso degli ultimi tempi, quando si fa riferimento alla ristrutturazione di edifici, si parla sempre più di frequente di sistema a secco e di pareti a secco. Si tratta di una modalità non solo di riqualificazione, ma pure di progettazione e di costruzione di edifici e altri tipi di strutture su cui tantissime persone dimostrano di puntare sempre di più.
La costruzione a secco è ormai diventata una di quelle più importanti in ambito edilizio italiano: nonostante questo, per scoprire le sue origini, bisogna guardare davvero tanto indietro nel tempo. Infatti, le prime costruzioni a secco furono le primissime palafitte che vennero realizzate dagli esseri umano di quei secoli. All’interno delle cascine agricole, giusto per fare un esempio, ci sono diversi esempi di costruzioni a secco.
Come vengono realizzate le pareti a secco
Il principio che sta alla base del sistema di costruzione a secco non presenta particolari difficoltà di comprensione: in poche parole, la struttura viene eretta ed edificata senza che venga impiegata l’acqua all’interno del processo di assemblaggio. In poche parole, la stratificazione dei vari materiali si verifica direttamente al di sopra di un telaio resistente posto internamente.
Molto importante per questo tipo di modalità di costruzione è il rispetto di una serie di operazioni ben precise. In primo luogo serve ottemperare ad una progettazione preliminare attenta e scrupolosa, mettendo poi in conto solamente l’uso di materiale prefinito di elevata qualità e rispettando ogni passaggio della fase di montaggio in cantiere.
Grazie a questo particolare sistema di costruzione delle pareti, ecco che il cantiere si evolve e migliora notevolmente. infatti, sia i tempi che le risorse a disposizione vengono ottimizzate, non solo per quanto riguarda la vera e propria costruzione di strutture ed edifici, ma anche per tutti quegli interventi di riqualificazione. Un altro punto di forza è, senza dubbio, quello di poter calcolare con grande anticipo quelli che saranno i tempi di costruzione, così come i consumi che l’immobile avrà da soddisfare in futuro.
Quali sono i vantaggi delle pareti a secco
Spesso e volentieri le pareti a secco vengono equiparate a dei veri e propri gusci, ma solo con l’intento di mettere in evidenza quanto sia elevata non solo la forza, ma anche la praticità di tale sistema. Sono diversi, infatti, i vantaggi che caratterizzano un sistema a secco.
Prima di tutto quello di aver ottimizzato il rapporto tra tempistiche di realizzazione della struttura e i costi da sostenere. Non solo, dal momento che oltre all’ottimizzazione, c’è da sottolineare come vengano rispettati sempre anche i tempi previsti in fase di progettazione per la costruzione o ristrutturazione dell’intero edificio. Proprio quest’ultima fase di studio è fondamentale, dal momento che permette di scongiurare qualsiasi tipo di ritardo o di sorpresa durante l’attività di realizzazione. Di conseguenza, anche i tempi di posa si accorciano, evitando che le spese da sopportare possano poi crescere ancora di più.
Un altro punto di forza è certamente il fatto di avere dei cantieri molto più sicuri. Le costruzioni a secco comportano necessariamente una pulizia maggiore dei cantieri, con un maggior livello di precisione e di ingegnerizzazione. Infatti, sia la sicurezza che la pulizia sono fondamentali per poter montare e assemblare alla perfezione i vari componenti tecnologici.
Un altro vantaggio di affidarsi alla costruzione a secco è quello della velocità. La produttività costruttiva sale e, complessivamente, le varie operazioni di costruzione ne beneficiano. Al tempo stesso, la libertà estetica viene conservata, dato che i progettisti sono assolutamente privi di qualsiasi limitazione da rispettare, visto che ogni sistema a secco si caratterizza proprio per la notevole trasversalità, nonché adattabilità a tante idee e progetti differenti.