Rispettare l’ambiente e la natura passa anche attraverso l’arredamento e il design. Persino gli elementi d’arredo, infatti, possono inquinare se con materiali e colle tossiche. La vera sfida di oggi è essere green a 360° gradi, anche scegliendo gli arredi per la casa o per l’ufficio senza per questo rinunciare allo stile e all’eleganza.
Mobili eco – friendly, processi di produzione e certificazione
In cosa si differenzia un arredo eco-friendly rispetto al tradizionale arredamento? Scrivanie, librerie, armadi e sedie a impatto zero in tutte le fasi della produzione fino allo smaltimento in sicurezza sono realizzati ponendo particolare attenzione alle materie prime per la tutela dei lavoratori e dei clienti.
Se per tutte le tipologie di mobili vengono rispettati i limiti di emissione di formaldeide altrimenti si va incontro a sanzioni amministrative e penali, per i mobili eco-friendly si va oltre grazie alle certificazioni in conformità alla normativa internazionale ISO 14001 che viene rilasciata alle aziende produttrici che dimostrano un processo ecologicamente compatibile e alle certificazioni FSC (Forestry Stewardship Council) per il legno. Questa certificazione internazionale, garantisce che il nostro arredo sia stato realizzato con legno proveniente da piantagioni la cui gestione rispetta gli standard di Buona Gestione Forestale stabiliti dallo stesso FSC.
In Italia la certificazione per il mobile bioecologico è rilasciata da ANAB e garantisce la provenienza delle materie prime e la totale assenza di componenti inquinanti o nocivi sia per la salute dell’uomo che dell’ambiente. Il marchio ANAB – ICEA per il bioarredo attesta materiali e tecnologie naturali.
I mobili ecologici sono progettati e realizzati ponendo particolare attenzione alle esigenze del cliente, in modo da evitare sprechi di risorse, utilizzano legno certificato, non usano colle a rischio esalazioni. I trattamenti finali sono eseguiti senza l’aiuto di prodotti chimici ma con oli e cere naturali come ad esempio gli impregnanti a base di oli di agrumi, cere e pigmenti naturali. Le comuni vernici infatti, sono prodotte con solventi e composti chimici derivanti dal petrolio.
Le finiture naturali contribuiscono a migliorare la qualità dell’aria interna e ridurre l’inquinamento indoor. L’inquinamento interno della casa, spesso è sottovalutato ma è invece riconosciuto dall’OMS, Organizzazione Mondiale della Sanità, che ad esso associa la Sick building syndrome, un insieme di disturbi (riniti, congiuntiviti, infiammazioni) che colpisce chi vive in ambienti chiusi e inquinati.
Arredi moderni e sostenibilità
Molte sono le aziende di mobili e complementi d’arredo che hanno fatto nella produzione e commercializzazione, una scelta etica e aziendale a favore dell’ambiente, per lanciare ai clienti un messaggio di sostenibilità. Artheco, leader nel settore della commercializzazione dell’arredamento, punta da sempre a selezionare per la sua clientela i mobili e il design più innovativo unendolo ad un’elevata sostenibilità. Le migliori proposte di arredamento moderno per ogni ambiente della casa, dalla cucina al salotto, dal bagno alla camera da letto rispettano la salubrità della casa e di chi ci vive.
Particolare attenzione è dedicata alle materie prime: gli arredi moderni sostenibili non sono solo di legno, ma si aprono alla funzionalità e al design di nuovi materiali come il sughero, il bambù, alcune resine industriali, il rattan e persino il cartone. Il legno è il materiale per antonomasia, ma i designer negli ultimi anni si sono sbizzarriti a sperimentare nuovi e insoliti materiali: il bambù ad esempio è molto resistente alle trazioni e compressioni, mentre il cartone è utilizzato per complementi d’arredo particolari e originali, in particolare nelle camerette dei bambini, purché sia cartone di recupero proveniente dal riciclo di materie prime.
Arredi ecologici, ecco alcune proposte di stile
Progettare spazi e collocare mobili ecologici in casa, non significa rinunciare allo stile e all’eleganza. Oggi il mobilio ecologico è versatile e funzionale e si adatta a ogni ambiente, da quello più moderno a quello più tradizionale o vintage: gli ambienti di chi ha scelto uno stile antico si riempiono di mobili riciclati o destinati a un uso diverso da quello originale.
La casa abbonda di pezzi unici e dal fascino antico provenienti da mercatini dell’usato e cantine abbandonate, mescolati sapientemente a pezzi che si ispirano alla contemporaneità, decorando con originalità e creatività. La casa tradizionale compie un tuffo nel passato non solo grazie ai mobili ma anche ai tessili: cuscini, tende, tovaglie e tappeti contribuiscono in maniera significativa a dare uno stile caratteristico a tutta la casa.
La casa moderna privilegia linee pulite, lineari e asciutte, mobili che possono essere riciclati se non più utilizzabili e un’illuminazione ispirata al risparmio energetico e all’uso di fonti rinnovabili. Il design è moderno e ricercato al tempo stesso e utilizza le nuove tecnologie in modo consapevole, facendo uso della domotica e di elettrodomestici a basso consumo energetico. Infatti l’arredo moderno è sostenibile anche quando risolve in modo consapevole problemi organizzativi e di disposizione degli ambienti.