Il ghiaccio è uno strumento di misurazione per i bruschi cambiamenti climatici. Le variazioni sostanziali della copertura del ghiaccio marino studiato nel Mare di Norvegia sono state determinanti per numerosi cambiamenti climatici improvvisi in vaste regioni del mondo, questo è quello che è emerso dai rilevamenti sul posto di alcuni ricercatori.
Variabilità millenaria
L’ultimo periodo glaciale è stato caratterizzato da una marcata variabilità millenaria nella circolazione oceanica e nel clima globale. Si ritiene che i cambiamenti nella copertura dei ghiacci nei mari nordici abbiano amplificato la variabilità del clima glaciale nelle alte latitudini settentrionali e abbiano contribuito a cambiamenti improvvisi e di ampiezza della temperatura in Groenlandia. In un nuovo studio internazionale, gli scienziati hanno confermato che i cambiamenti nella copertura di ghiaccio marino nel Mare di Norvegia hanno assunto un ruolo chiave nel guidare eventi imprevisti di cambiamento climatico tra 32.000 e 40.000 anni fa, dove le temperature globali si spostavano fino a raggiungere i 15 gradi Celsius.
Riduzione del ghiaccio marino
Il loro esito indica che la riduzione primaria del ghiaccio marino è iniziata prima del riscaldamento inaspettato sulla Groenlandia e che l’espansione dei ghiacci marini è iniziata prima del termine dei periodi caldi in Groenlandia. Il ghiaccio marino artico è una componente chiave del sistema climatico globale nel mondo; e il forte riscaldamento continuo dell’Oceano Artico può avere effetti importanti sulla stabilità della calotta glaciale della Groenlandia, in particolare l’aumento accelerato del livello del mare.
Il sistema di riscaldamento del Mare Nordico e la sua struttura di colonne d’acqua tra l’ultimo ciclo glaciale è il più semplice e recente dell’Oceano Artico attuale, che lo rende un centro di ricerca caratteristico ideale per comprendere il lavoro della rapida scomparsa del ghiaccio marino regionale sul riscaldamento inaspettato e sulla lastra di ghiaccio della Groenlandia. L’ultimo periodo di tempo freddo, da 10.000 a 100.000 anni fa, è stato messo a repentaglio da ripetuti repentini cambiamenti climatici con implicazioni globali.
I cambiamenti di temperatura
In pochi decenni, in Groenlandia si sono verificati cambiamenti di temperatura fino a 15 gradi Celsius, tuttavia i componenti che guidano questi cambiamenti, noti come Dansgaard-Oeschger, non sono completamente spiegabili. Il coautore Dr. Francesco Muschitiello, del Dipartimento di geografia dell’Università di Cambridge, ha dichiarato: “Uno degli aspetti più impegnativi della paleoclimatologia è quello di risolvere e ricostruire con precisione il momento esatto degli eventi che hanno avuto luogo nelle principali transizioni climatiche del ultimo ciclo glaciale. Di conseguenza, un resoconto dettagliato della relazione temporale tra i cambiamenti nell’estensione dei ghiacci nei mari nordici e la circolazione e il clima degli oceani del Nord attraverso gli eventi di Dansgaard-Oeschger sono stati finora elusivi.
Mare di Norvegia
Durante la ricerca, gli scienziati hanno studiato il naturale evolvere in una zona del sud del Mare di Norvegia, un punto di raccolta di alghe che vivono in ghiaccio marino e altri che sono stati prodotti da organismi che vivono all’aperto, ma non in acque ghiacciate e molti anni prima. La nuova ricostruzione di ghiaccio marino basata su molecole organiche nei sedimenti marini è stata anche valutata mediante i risultati di una simulazione del modello delle condizioni precedenti del ghiaccio marino. I dati suggeriscono che ci sono stati cambiamenti sostanziali nella copertura del ghiaccio marino nel sud della Norvegia tra 32.000 e 40.000 anni fa.
La maggior parte delle condizioni del mare ghiacciato si sono verificate durante le prime fasi di periodi freddi in Groenlandia e le condizioni oceaniche più pronunciate si sono verificate a seguito degli improvvisi cambiamenti nei periodi caldi in Groenlandia. A sua volta, la riduzione del ghiaccio marino ha permesso il rilascio di calore dalle acque del mare norvegese esposte all’atmosfera, che è stato un ingrediente fondamentale nel plasmare il brusco riscaldamento degli eventi climatici di Dansgaard-Oeschger in Groenlandia.
Eventi climatici di Dansgaard-Oeschger
Gli eventi climatici di Dansgaard-Oeschger hanno suscitato interesse nel documentare che il sistema climatico contiene meccanismi che possono portare a cambiamenti climatici improvvisi e sorprendenti. Questi risultati chiariscono la serie di eventi che si svolgono nell’Atlantico settentrionale ad alta latitudine attraverso gli improvvisi cicli di Dansgaard-Oeschger dell’ultimo periodo glaciale. Tuttavia, è necessario un ulteriore lavoro per identificare in ultima analisi i meccanismi fisici che collegano l’attuale improvvisa scomparsa del ghiaccio marino artico alle brusche variazioni della crosta ghiacciata della Groenlandia. Il team ha incluso scienziati provenienti da Regno Unito, Norvegia, Germania, Australia, Corea del Sud e Stati Uniti.