La sensibilità alle tematiche ambientali è cresciuta esponenzialmente col passare del tempo. La maggior parte delle persone, oggi, ha una spiccata sensibilità per le problematiche “green”. Ed è inutile negare come la spinta al cambiamento, ad un’attenzione maggiore a tutto ciò che riguarda la salute del nostro pianeta, sia arrivata dal mondo giovanile.
Le proteste sono state molteplici. E la figura della giovane Greta Thunberg, è stata solo il simbolo di questa ventata d’aria fresca, salubre, che i ragazzi di tutto il mondo, col loro accorato appello, hanno voluto porre all’attenzione di politici, economisti e adulti. Non c’è alcun dubbio che una parte significativa dell’inquinamento sia causata dai gas di scarico di autovetture e motociclette.
Auto e moto, mezzi di trasporto indispensabili in determinati contesti urbani
Mezzi di trasporto, specie per chi non vive nelle aree metropolitane, di vitale importanza, grazie ai quali le persone possono raggiungere il proprio posto di lavoro e, situazione pandemica permettendo, incontrare parenti e amici, piuttosto che recarsi al supermercato a fare la spesa o in palestra per mantenere sempre attivo e vitale il proprio corpo.
Per quanto ovvio, l’auto elettrica rappresenta un grande passo in avanti, ma i costi sono attualmente un po’ proibitivi ed esiste, a tutt’oggi, carenza di colonnine elettriche dove poter effettuare la ricarica della batteria: allo stato attuale, la maggioranza dei veicoli in circolazione è alimentato con la benzina o, in casi molto circoscritti, col metano, soluzione, quest’ultima, decisamente più amica dell’ambiente.
Qualsiasi persona, di conseguenza, deve dare il suo contributo per contenere le emissioni di C02, cercando, in primis, di utilizzare prodotti Automotoricambi ecologici, che rispettino l’ambiente e possano ridurre l’inquinamento presente, in modo significativo, nelle maggior parte dei paesi industrializzati. È stato certificato, infatti, come i singoli componenti di autovetture e motocicli possono giocare un ruolo fondamentale nella sensibile diminuzione dei gas serra.
Lo smaltimento delle componenti di un veicolo a motore, poi, risulta altrettanto rilevante ai fini della tutela dell’ambiente. L’esempio più lampante, in tal senso, è rappresentato dalla batteria dell’automobile. Le persone un po’ più mature ricorderanno come, qualche decennio fa, vedere delle batterie auto scariche ai bordi della strada, la maggior parte delle volte in prossimità dei cassonetti dello sporco, fosse quasi la normalità.
Smaltimento componenti auto e moto: a chi affidarsi
Un comportamento decisamente poco virtuoso, con un significativo impatto negativo per l’ambiente. Oggi, fortunatamente, questa pratica è inibita della legge, che prevede forti sanzioni per coloro che abbondano sui cigli della strada batterie ed altre componenti meccaniche o elettroniche di autovetture e motocicli.
Se un tempo la scusa, talvolta becera e fasulla, era la mancata conoscenza dei danni causati da questi comportamenti, oggi non sono ammesse scuse: tutte le persone sono a conoscenza dei danni causati da questi modi di agire. Rivolgendosi ad un’officina specializzata è possibile smaltire le componenti di auto e moto in modo ecologico, evitando di “buttare” questi componenti nei rifiuti generici.
È opportuno ricordare, inoltre, che negli ultimi anni, grazie ad importanti interventi legislativi, è possibile ottenere degli sconti, i cosiddetti “ecobonus”, per l’acquisto di veicoli a basso impatto ambientale. All’ecobonus possono aderire i soggetti che acquistano vetture con emissioni di Co2 non superiori a 60g/km, tra le quali spiccano, ovviamente, le auto ibride e elettriche.
Unica eccezione al summenzionato limite di emissione, viene concesso per le autovetture Euro 6 di ultima generazione, che beneficiano, tuttavia, di un bonus decisamente più contenuto. Le agevolazioni riguardano anche il mondo delle due ruote: sono previsti incentivi all’acquisto di motocicli elettrici e ibridi anche senza ricorrere alla rottamazione del vecchio veicolo.