Negli ultimi anni, il mondo del lavoro è stato investito da numerosi cambiamenti legati soprattutto alla tecnologia. Questo non ha soppiantato antiche professioni come quella del fabbro, che stanno anzi conoscendo un nuovo successo.
A questo punto viene naturale chiedersi perché valga la pena scegliere questa strada. Nelle prossime righe, abbiamo cercato di spiegarti come mai, nel 2020, può rivelarsi una buona idea fare il fabbro.
Fabbro, un professionista sempre più richiesto nelle grandi città
Il fabbro è un professionista sempre più richiesto in grandi città come Milano e non è difficile capire come mai. Basta infatti guardare le statistiche annuali sui furti per rendersi conto che i casi sono sempre più numerosi. Questo porta diversi utenti, sia privati sa imprenditori interessati a proteggere i propri uffici e negozi, a rivolgersi a un fabbro per realizzare una serratura blindata.
Tra i motivi per cui molte persone cercano ogni giorno “fabbro Milano” su Google rientrano anche le emergenze. Sono infatti all’ordine del giorno i casi di serrature che si rompono – anche in giorni festivi – mettendo il malcapitato inquilino davanti alla necessità di contattare in maniera rapida un professionista serio.
Considerando anche il business degli affitti brevi, che fa sì che in un singolo appartamento transitino anche diverse decine di persone in pochi giorni (con conseguenze poco positive per l’usura della serratura), iniziare un’attività da fabbro in una grande città come Milano può rivelarsi un’ottima idea.
Attenzione, però: il fatto di essere professionisti di valore conta, ma non basta. Oggi come oggi, se si ha intenzione di rimanere competitivi, è necessario tenere gli occhi aperti anche sulle tendenze del web marketing. Fare il fabbro nel 2020 e non avere un sito web efficacemente posizionato sui motori di ricerca è impensabile.
Come sopra ricordato, i clienti che cercano un fabbro hanno bisogno di risposte estremamente rapide e, più che in altri casi, guardano al primo risultato che trovano su Google.
Fabbro, l’artigiano per eccellenza
La professione del fabbro affonda le radici in tempi molto antichi. Per rendersene conto basta chiamare in causa la figura mitologica di Efesto, il fabbro degli dei.
Al giorno d’oggi sopravvive ancora molto bene la figura del fabbro artigiano, che nella sua bottega crea delle vere e proprie meraviglie. Il successo di questa professione è sempre più grande anche in virtù della visibilità che, da qualche anno a questa parte, il concetto di eccellenza italiana ha conquistato a livello mondiale.
Da quando il nostro Paese è diventata sede di Expo cinque anni fa, l’artigianalità italiana, già al centro dell’interesse di tantissimi clienti esteri alla ricerca del lusso, è sempre più richiesta.
Questo ha portato tantissime aziende che producono elementi d’arredo a prosperare e, quando necessario, a richiedere la consulenza di abili fabbri per il lavoro delle parti in ferro.
Come diventare fabbro nel 2020
Diventare fabbro nel 2020 significa innanzitutto frequentare una delle non certo poche scuole presenti sul territorio. Esistono infatti diverse scuole di formazione qualificate che permettono a che vuole imparare questa antica arte di acquisire tutte le conoscenze necessarie.
Cosa si studia in questi percorsi? Le materie sono varie. Tra queste è possibile ricordare tutto quello che riguarda le proprietà chimico-fisiche dei metalli, ma anche le normative relative alla sicurezza e all’igiene sul lavoro, per non parlare della termodinamica.
Fondamentale è specificare che, come in tutte le professioni pratiche, anche nel caso del fabbro conta tantissimo l’esempio di chi ha già intrapreso questo mestiere. Alla luce di ciò, è consigliabile passare qualche mese a bottega da un professionista qualificato.