Le piante da interno sono uno splendido modo di adornare la casa, creano un ambiente accogliente e curato. Le piante arredano, posizionate in un angolo vuoto catturano l’attenzione con il loro colore brillante e personalizzano una stanza anonima. Naturalmente devono essere in buona salute, in modo che ne risalti l’aspetto vitale e rigoglioso.
Come scegliere la pianta
Per avere una pianta sana e rigogliosa è necessario scegliere la specie adatta all’ambiente in cui verrà posizionata. Le piante che si adattano alla vita in appartamento sono molte, tuttavia ci sono alcune caratteristiche che le contraddistinguono l’una dall’altra. Esistono poi specie più rustiche, che tollerano bene qualche nostra dimenticanza, ed altre più delicate ed esigenti.
Per scegliere la pianta adatta è necessario individuare la posizione in cui verrà collocata ed osservare gli aspetti ambientali del luogo. Un elemento fondamentale è il livello di luminosità e verificare se i raggi solari colpiscono in modo diretto il luogo prescelto.
Anche l’esposizione alle correnti d’aria e la vicinanza o meno ai termosifoni sono caratteristiche importanti, incidono sull’umidità del terreno e sull’areazione della pianta. Molte non amano le correnti d’aria. Infine raccogliete informazioni su quali cure richieda la pianta che avete scelto. Ecco alcune piante che hanno poche esigenze per vivere rigogliose.
Piante da appartamento facili
Falangio
Pianta ornamentale che ha un bel fogliame ed è semplice da coltivare, è una pianta resistente. Ha lunghe foglie sottili ricadenti verso il basso, con striature verdi e bianche. Il falangio ha il pregio di depurare l’aria. Il falangio, oltre a produrre ossigeno come fanno anche tutte le altre piante, depura propriamente l’aria da sostanze nocive come il monossido di carbonio e lo xilene. Durante la stagione invernale vive bene in casa, in un luogo riparato e luminoso.
La pianta può essere posizionata all’esterno, in un portavasi da balcone in ferro dalla primavera fino all’autunno. Il falangio è molto decorativo se sospeso, crescendo all’estremità le foglie si arricchiscono di nuove piantine in graziosi ciuffetti verdi. Durante la stagione calda il falangio necessita di innaffiature e concimazioni frequenti. Per la coltivazione della pianta il terriccio più idoneo è quello leggero e ricco di torba.
Tradescantia
Pianta resistentissima ad ogni condizione di luce, umidità, calore e siccità, cresce bene ad una temperatura tra i 10 e i 22 gradi. Facile da coltivare, si riproduce semplicemente mettendo un ramoscello in acqua per qualche giorno. È una pianta ricadente, le foglie hanno un bel colore verde brillante anche se possono avere diverse colorazioni a seconda della specie. Fiorisce in primavera quando spuntano piccoli fiori bianchi.
Per farla crescere sana necessita di una posizione luminosa ma non al sole diretto, va innaffiata due volete la settimana in estate, mantenendo il terreno sempre umido, ed una in inverno. La tradescantia predilige un terreno comune, senza fertilizzanti. Se ha a disposizione un terreno ricco e torboso cresce più rigogliosa.
Apidistria
Originaria della Cina, questa pianta in natura sopravvive in luoghi estremi, con poca luce e scarsa umidità. Coltivata in casa mantiene queste sue caratteristiche, è una pianta erbacea perenne che richiede pochissima acqua e che sopravvive al buio. Esistono moltissime specie di apidistria, le foglie sono di colore verde, di forma lunga e lanceolata. Se coltivata in piena terra in estate produce dei fori di colore rosso scuro che spuntano direttamente dal terreno.
L’ apidistria tollera le basse temperature, mentre potrebbe soffrire a temperature troppo alte, per cui si colloca bene in veranda o in un sottoscala o in un androne. L’innaffiatura dev’essere abbondante in primavera ed estate, durante la stagione fredda solo se il terriccio è completamente asciutto. Per una crescita rigogliosa l’apidistria ama un terriccio misto composto, con torba e sabbia, richiede di essere concimata in primavera ed estate con un fertilizzante a base di azoto.