I metodi migliori per arredare un ufficio

Nella società attuale, seguendo gli sviluppi che l’hanno caratterizzata, l’evidenza ci parla di un ruolo determinante occupato nelle nostre vite da alcuni ambienti esterni alla casa. Di certo la nostra abitazione è un luogo fondamentale, quello principale, all’interno del quale possiamo sentirci al sicuro e facciamo ritorno ogni giorno dopo aver svolto tutte le pratiche e gli obblighi dai quali siamo occupati.

Ma un luogo altrettanto importante è diventato, nella maggior parte dei casi, quello di lavoro: il nostro ufficio è indiscutibilmente uno degli ambienti all’interno dei quali trascorriamo più tempo nell’arco della nostra giornata e rappresenta dunque un contesto permeante della nostra quotidianità. Ecco perché risulta a dire poco determinante la possibilità di “modellarlo” secondo i nostri gusti: personalizzarlo, renderlo in qualche modo nostro. Di modo da sentirci a nostro agio al suo interno e poter anche lavorare meglio.

I principi fondamentali: ordine e desing

Ma come riuscire a farlo? Proviamo ad osservare alcuni consigli che sarà molto utile seguire nel momento in cui saremo intenzionati a ristrutturare il nostro ufficio, o anche solo da mettere in pratica giorno dopo giorno per dare un ordine alle cose al suo interno e mantenerlo. Tanto per cominciare, potremmo partire dal cosiddetto “Metodo delle 5S”: in cosa consiste? Fondamentalmente sono cinque principi da seguire in maniera abbastanza stretta che ci garantiranno la certezza di ottimizzare il nostro spazio di lavoro.

Questo procedimento è fondamentale, perché ci porterà a creare un ambiente più produttivo e di conseguenza anche a massimizzare il nostro rendimento personale. Vediamo quindi queste 5 S, che derivano da altrettante parole giapponesi: si tratta di “seiri”, separare; “seiton”, riordinare; “seiso”, pulire; “seiketsu”, sistematizzare; infine “shitsuke”, mantenere e diffondere. Questa deve essere la base logica sulla quale muoverci ed effettuare qualsiasi ragionamento successivo.

Passiamo quindi adesso alla parte più prettamente pratica: come mettere in atto questi principi? Partiamo dal mobilio per poi concentrarci sull’arredamento. I mobili caratteristici di un ufficio devono stare al passo con i tempi: non elementi vetusti, ma ormai oggetti che posseggano anche la funzione di design, e che stimolino la nostra mente. Essere circondati da mobili innovativi avrà infatti un importante effetto a livello psicologico. Ecco perché dovremo scegliere scrivanie moderne e di design, e postazioni operative alla moda.

Sarà poi importante organizzare il materiale di lavoro: come? Andando a raggrupparlo secondo l’utilizzo e la destinazione specifica. Una volta effettuato questo lavoro certamente non entusiasmante, ne beneficeremo ogni giorno riuscendo a muoverci con molta più facilità e semplicità tra tutti i documenti e risparmiare in maniera incredibile sul tempo speso per i lavori quotidiani.

Gli aspetti secondari che fanno la differenza

Una volta organizzato l’intero ambiente seguendo queste direttive, potremo passare a quegli aspetti che potremmo definire anche secondari ma che in realtà risultano poi altrettanto determinanti in termini di resa finale dell’ambiente e dell’arredamento. Tanto per cominciare sarà davvero molto importante tenere in considerazione l’elemento luce: quanta ne entra in modo naturale nell’ambiente? Qual è la sua resa? È necessario introdurre delle luci artificiali? Tutto questo modifica radicalmente l’aspetto di un ufficio.

In secondo luogo potremo concentrarci anche sul colore e quindi sull’aspetto cromatico della stanza: un consiglio da ascoltare molto attentamente è quello legato alle tonalità neutre. Queste sono assolutamente da evitare. Abbiamo detto come l’ufficio rappresenti un luogo all’interno del quale dobbiamo trascorrere molto tempo: essere circondati ogni giorno da pareti grigie non potrà certo darci quella spinta d’animo in più. il colore più indicato in questo senso è sicuramente il verde: questa tonalità infatti ha un effetto rilassante sulla mente umana, e dunque potrà tornarci molto utile nel corso delle giornate più lunghe e meno piacevoli.