Si chiama Sylvia Alice Earle – classe 1935 – nota scienziata specializzata in oceanografia ed è la vincitrice del premio TED 2009 per il miglior intervento scientifico dedicato al settore degli oceani. Il suo “speech” ha riportato ancora una volta alla ribalta il problema della plastica negli oceani, con tutte le conseguenze biologiche che questo comporta. Dati allarmanti, quasi scioccanti tanto da portare la Surfrider Foundation a realizzare anche un video promozionale di sensibilizzazione davvero straordinario ma tristissimo dove si immagina un mare fatto solo di plastica.
Nel proseguo del post vi mostreremo il video, ma prima di dedicarci alla sua visione, vi diamo alcuni dati che vi aiuteranno a dimensionare il problema sempre più grave e allarmante:
1. Secondo Surfrider Foundation ogni anno muoiono più di 1 milione di uccelli e mammiferi marini per aver ingerito rifiuti di plastica, scambiando spesso la plastica per cibo commestibile.
2. Nella “tristemente famosa” zona conosciuta come il Pacific Garbage Patch, ci sono oltre 100 milioni di tonnellate di plastica.
3. Si calcola che si aggregasse tutta la plastica dispersa negli oceani si otterrebbe una superficie complessiva doppia a quella del territorio degli Stati Uniti