A volte ce ne si accorge proprio per caso, eppure è sempre una sorpresa piuttosto spiacevole. Stiamo facendo riferimento alla muffa che si forma sui muri. Ecco che, in tutti questi casi, una delle prime cose a cui si pensa è come poterla rimuovere in maniera definitiva.
In effetti, la muffa che si diffonde sui muri di casa è uno di quei problemi che non vanno affatto sottovalutati. Lasciando perdere per un attimo il discorso estetico, è chiaro che una simile situazione può provocare anche un gran numero di danni alla salute della propria famiglia. Di conseguenza, è fondamentale capire immediatamente quali siano le cause che l’abbiano fatta emergere.
La muffa, nella maggior parte dei casi, si manifesta sui muri andando ad attaccarsi direttamente all’intonaco. Di solito, si può notare perché sulle pareti tendono a formarsi delle chiazze che possono avere le dimensioni più disparate, con una colorazione che varia tra il grigio, il verde e il nero. Spesso e volentieri, tale chiazze emanano anche un odore sgradevole.
Le cause che portano alla formazione della muffa
Prima di capire come eliminare la muffa, bisogna comprendere meglio i motivi per cui fa capolino sulle pareti della propria abitazione. Capita, spesso, quando c’è una notevole differenza tra l’ambiente esterno e quello interno a livello di temperatura. Ad esempio, quando dentro casa fa tanto caldo e, invece, fuori fa tanto freddo.
Non solo, visto che, spesso, all’interno delle pareti possono essere presenti anche delle spore. La stanza in cui la muffa finisce per diffondersi, di solito, non è molto illuminata, così come deve essere caratterizzata da specifiche condizioni, come ad esempio delle infiltrazioni, oppure la condensa oppure delle perdite.
Altre volte, invece, la muffa si può diffondere per motivi di carattere strutturale che fanno riferimento all’abitazione oppure a comportamenti in ambito domestico non proprio corretti. Giusto per fare un esempio, non si arieggiano di frequente le varie stanze della casa, oppure si mantiene la biancheria umida negli armadi e così via.
I rimedi principali per rimuovere la muffa
Il primo aspetto da sottolineare è che, in commercio, ci siano così tanti prodotti che c’è solo l’imbarazzo della scelta. Per rimuovere la muffa all’interno di un’abitazione, infatti, si possono sfruttare prodotti come spray specifici oppure delle vernici anti-muffa.
Se in casa ci sono già dei prodotti come la candeggina, però, si possono provare a riutilizzare. In che modo? Dovete diluire la candeggina con dell’acqua e poi applicare sulle spore che sono presenti sulle pareti, usando una mascherina per evitare di inalarla.
Può tornare utile, in questi casi, anche l’impiego di un tradizionale detersivo che sia in grado di svolgere un’attività disinfettante. In questo caso, è sufficiente spruzzare un po’ di questi prodotti sui muri e, poi, cominciare a strofinare con una certa intensità.
Dei sistemi naturali per rimuovere la muffa
Nel caso in cui si avesse intenzione di usare una serie di rimedi naturali ed evitare l’uso di prodotti chimici, si può puntare all’uso di sostanze che non sono inquinanti. Si tratta di rimedi che possono essere impiegati singolarmente, oppure diluite con un po’ di acqua oppure si possono mischiare insieme e poi spruzzate direttamente sulle macchie.
Successivamente, tali prodotti devono essere rimossi usando un panno, chiaramente dopo aver lasciato tempo di agire. Quali sono questi prodotti naturali che si possono usare per contrastare la muffa? Ad esempio, aceto di vino, limone, acqua ossigenata, olio essenziale di lavanda, tea tree oil, bicarbonato ed estratti di semi di pompelmo. Torna molto utile usare un composto realizzato con bicarbonato, acqua e aceto. In questo caso, tale composto va a svolgere un’azione preventiva, per evitare che il problema possa ripresentarsi, sfruttando le proprietà tipicamente antibatteriche.