L’elenco dei vantaggi che vengono garantiti dai dispositivi a LED è molto lunga, e chiama in causa non solo fattori economici, ma anche aspetti pratici e ambientali. Quel che è certo è che, nel confronto con le lampadine a incandescenza tradizionali, il LED si dimostra più efficiente, e assicura un consumo fino all’80% più basso. Anche nel paragone con le lampade a risparmio energetico il LED risulta vincente, con un consumo che può essere inferiore anche del 50%.
Tanti colori differenti
Sotto il profilo estetico, il LED permette di scegliere una vasta varietà di tonalità cromatiche. I dispositivi che si basano su questa tecnologia in realtà emettono luce bianca, e variano a seconda della temperatura di colore. In particolare, sono definite lampade a luce calda quelle che hanno una temperatura compresa tra i 2.700K e i 3.800K; sono lampade a luce fredda quelle che superano i 5.500K; rientrano tra le lampade a luce naturale, infine, quelle che vanno da un minimo di 4.000K a un massimo di 5.500K. Con gli apparecchi RGB, per di più, si possono ricavare molteplici effetti di luce per merito della combinazione di led verdi, blu e rossi.
Proiettati verso il futuro
Il LED ormai rappresenta sia il presente che il futuro del settore. I dispositivi garantiscono una durata media che può arrivare fino a 50mila ore. Il distacco rispetto alle lampade alogene è netto, visto che queste non superavano le 6mila ore, ma anche le lampade a risparmio energetico difficilmente andavano oltre le 12mila ore. Un altro pregio delle lampade a LED va individuato nel fatto che la frequenza e la quantità di accensioni e spegnimenti non influenzano in alcun modo la durata di funzionamento. Esse di solito sono alimentati a bassa tensione in corrente continua, e ciò vuol dire che possono essere maneggiate senza troppi rischi.
LED è bello
Dire che LED è bello non è solo uno slogan, ma anche una constatazione basata sulla resa estetica che le lampade di questo tipo mettono a disposizione. Mentre le lampade a risparmio energetico e i corpi illuminanti alogeni erano più o meno statici, e cioè sempre uguali a sé stessi, gli apparecchi di illuminazione a LED sono protagonisti di un costante sviluppo sul piano del design, e proprio per questo motivo svolgono un ruolo di primo piano per l’arredamento di interni. Ma non è tutto, perché tale tecnologia si adatta senza problemi anche alle condizioni degli ambienti outdoor, in virtù di punti luce che assicurano la massima flessibilità di installazione. Oltre all’opportunità di usufruire di un notevole effetto spot, vari modelli consentono anche di modulare l’intensità luminosa.
La luce è pulita
Di solito, quando si parla di LED si fa riferimento al fatto che si tratta di una luce pulita. Ma che cosa vuol dire tale constatazione in termini pratici? Molto semplicemente, il LED non genera raggi ultravioletti né raggi infrarossi, ed è per questo motivo che non rischia di danneggiare le superfici che vengono illuminate. I tessuti, dunque, non sono messi a repentaglio, e lo stesso dicasi per tutti gli altri materiali che vengono colpiti dalla luce dei LED. Questi ultimi non contengono sostanze che possano rivelarsi tossiche per l’uomo o dannose a livello ambientale: in questo senso si differenziano dalle lampade a risparmio energetico, in cui è presente il mercurio.
La praticità delle lampade a LED
Un altro dei tratti peculiari del LED va individuato nella minima dispersione di calore che lo contraddistingue. Ne conseguono condizioni di sicurezza ottimali, poiché non c’è pericolo di scottarsi nel momento in cui si maneggiano le lampadine. Queste sono in grado di garantire in modo immediato il picco della loro luminosità, proprio perché non c’è bisogno di aspettare i tempi di riscaldamento.