Lo sgabello è un elemento di comodità in più da aggiungere alla cucina moderna dotata di isola o penisola. Ecco come renderlo davvero protagonista
Lo sgabello è una relativa novità nelle cucine italiane. Non proprio una soluzione rivoluzionaria, ma di sicuro una scelta moderna che conferisce un tono accogliente alla cucina. Oltre ad invitare alla seduta, e dunque ad accomodarsi, lo sgabello risulta essere più snello e più pratico della classica sedia da cucina. Più funzionale, più sbarazzino, più informale: se sei alla ricerca di questi aggettivi da aggiungere alla tua idea progettuale di cucina, ecco l’articolo che fa per te.
Proprio come al bar: il concetto di sgabello
Perché lo sgabello dovrebbe inserirsi nel tuo progetto di cucina? Questa seduta piacevolmente innovativa, dona un tocco moderno allo spazio e crea un senso maggiore di accoglienza. La sua funzione è strettamente legata all’obiettivo della cucina moderna di riportare questa stanza così importante all’uso che se ne faceva un tempo, sfruttandola non solo per cucinare, ma anche per mangiare e vivere. Da qui lo sgabello, un’ispirazione catturata dai bar e dai lounge dove ci si accomoda al bancone – nel caso della cucina, l’isola o la penisola.
Gli sgabelli da cucina dovrebbero essere pratici da spostare, belli da vedere e comodi per sedersi. Che tu abbia pianificato una zona cocktail, un’area per la colazione o una seduta comoda per accompagnare le persone in cucina, non ha importanza. Quello che conta è che la sua struttura sia pensata per accogliere e far sentire bene.
Che tipo di sgabello scegliere?
Al giorno d’oggi il concetto di sgabello si è dilatato e si è fatto sempre più creativo. Dalla struttura classica a quella più evoluta, ogni cucina trova il perfetto coronamento armonico nell’inserimento di due o più di questi elementi. In genere, quando si va a scegliere uno sgabello, si cerca di individuarlo in un’ottica di stile della cucina, dunque di finiture e materiali, ma anche di colore. Dallo sgabello colorato a contrasto fino a quello perfettamente armonizzato con il concetto della cucina vivibile, eccoti servito un modello che conferisce un risultato finale armonico alla vista.
Lo schienale basso, che contraddistingue la maggioranza degli sgabelli moderni, fornisce un’opzione di comodità in più ed è perfetto per chi, per esempio, ama usare la cucina anche per lavorare o per svagarsi in attività non necessariamente legate al cibo. Lo sgabello senza schienale è invece più pratico e può, per esempio, essere inserito sotto al banco per lasciare libero il passaggio. Entrambe le soluzioni risultano essere molto pratiche, ma a fare la differenza saranno naturalmente i tuoi gusti personali e, di sicuro, lo spazio a disposizione.
E l’altezza dello sgabello?
In generale, a meno che la cucina non sia dotata di piani fissi, è sempre consigliabile acquistare degli sgabelli regolabili, in maniera tale che chiunque in casa, dai grandi ai più piccoli, possano sfruttare questa soluzione di seduta in qualsiasi momento. Si può affermare che, in base all’altezza del banco o dell’isola, le variazioni di altezza dello sgabello possano variare dai 55 agli 80 centimetri.
Non sottovalutare inoltre l’importanza di elementi come seduta girevole, sempre pratica per muoversi e scendere da qualsiasi punto della cucina, e la seduta imbottita, eccellente per chi ama prendersi il suo tempo.