Le tematiche ambientali sono letteralmente esplose nelle coscienze di giovani e non solo negli ultimissimi anni.
Complice la sempre più scarsa presenza di combustibili fossili o delle condizioni climatiche sempre più critiche, soprattutto per ciò che riguarda lo scioglimento dei ghiacciai, il mondo sembra aver maturato un nuovo interesse per ciò che riguarda la salute del nostro pianeta.
Soluzioni concrete tuttavia ci sono eccome: pale eoliche o impianti fotovoltaici non solo risultano sempre più performanti ma il loro acquisto è spesso agevolato da molti governi del mondo.
Specialmente il settore fotovoltaico ha subito un incredibile sviluppo dagli anni ’90 in poi. Le politiche di incentivo e il continuo sviluppo di questi strumenti ne ha portato ad un aumento della diffusione del 400%.
Anche il nostro paese ha fatto e continua a fare la sua parte in questo settore. Ben il 50% dell’energia prodotta in Italia è infatti derivata da fonti di energia rinnovabili, risultando terza nel mondo per ciò che riguarda la potenza totale del settore fotovoltaico.
Storia del fotovoltaico: nascita e sviluppo del settore
Nel corso della storia l’umanità ha sempre utilizzato a proprio favore l’energia prodotta dal sole, intuendone da subito le sue potenzialità.
Moltissime antiche civiltà utilizzavo semplici e rudimentali sistemi di specchi e vetri come “amplificatori”, così da convogliare l’energia solare e riscaldare gli ambienti.
Si deve poi ad Alessandro Volta l’invenzione del primo generatore di energia elettrica, la pila, ponendo così le basi per ulteriori sviluppi in molti campi della tecnica, tra cui appunto quello delle energie rinnovabili.
La strada era segnata: nel 1839 un fisico francese, tale Alexandre Edmond Becquerel, scoprì che alcuni liquidi reagivano elettricamente all’esposizione al sole.
40 anni più tardi sarà scoperto il vero e proprio effetto fotovoltaico, quando William G. Adams e Richard Evans notarono il repentino cambiamento di conduttività quando i cavi elettrici di un telegrafo sono esposti al sole.
Nel 1879 queste scoperte furono finalmente sfruttate per la costruzione di un vero e proprio impianto fotovoltaico, grazie al lavoro di Charles Fritts.
Tuttavia questo primo prototipo rimaneva assolutamente insignificante da un punto di vista di produzione energetica e non ebbe nessun tipo di sviluppo o investimento nell’ breve periodo.
Anni 50 e svolta del settore
Con la fine del secondo conflitto mondiale molte più risorse furono impiegate su vari ampi di ricerca, tra cui lo sviluppo di strumenti fotovoltaici più performanti.
Nel 1955 gli scienziati Gerald Pearson, Daryl Chapin e Calvin Fuller brevettarono la prima cella fotovoltaica capace di produrre energia misurabile.
Gli sviluppi furono incredibili, tant’è che pochi anni più tardi, nel 1958, venne già lanciato il primissimo veicolo spaziale completamente alimentato con celle fotovoltaiche.
Per quanti i passi in avanti furono consistenti, rimaneva ancora una tecnologia con poche e sperimentali applicazioni.
Gli anni ’70 vedranno finalmente uno sviluppo commerciale di questa tecnologia, complice anche la grave crisi petrolifera che ovviamente portò con se l’urgenza di trovare nuove vie energetiche.
Anche l’Italia fece la sua parte e nel 1979 fu istallato al Passo della Mandriola il primo impianto fotovoltaico del paese. Tuttavia la potenza dell’impianto rimaneva ridotta, arrivando ad di un solo KW.
Impianti fotovoltaici oggi
Oggi la situazione non è per niente negativa, anzi. Ad una rinnovata sensibilità circa tematiche ambientali ha corrisposto anche un certo sforzo, non sempre ingenuo, da parte di aziende e governi nella creazione di prodotti e nuove forme energetiche ad impatto zero sull’ambiente.
Basti pensare a come quasi tutti i produttori mondiali di autovetture stiano virando con energia verso l’elettrico, o alla costituzione di Green Bound ed altre iniziative simili in modo da far convogliare più investimenti in settori Green.
Ci troviamo quindi di fronte un settore sviluppatissimo anche commercialmente. Impianti fotovoltaici si possono addirittura acquistare online su Rs Components o da aziende simili.